Collage foto del 5° Raduno delle Tigri e dei Tigrotti svoltosi presso il centro “Miri Piri”


Riflessioni sul Raduno

È stato il mio primo Raduno, anche perché frequento l’Honbu Dojo da meno di un anno. Ovviamente, essendo un’esperienza nuova, non sapevo cosa aspettarmi, perché, eccetto il programma dell’allenamento, tutto il resto era un’incognita. Il raduno è stato quindi per me una piacevole sorpresa: proprio al pari degli stage ufficiali organizzati dalla federazione, si è rivelata una formidabile occasione per allenarsi, e per conoscere meglio i propri compagni di palestra e i karateka dell’Heijo Shin Dojo.
L’allenamento è stato intenso al punto giusto. Abbiamo sfruttato appieno la nostra permanenza, tanto che la sera sono crollato dalla stanchezza, anche perché noi marroni e nere ci siamo allenati anche durante l’ora delle altre cinture.
Confrontarsi in un ambiente nuovo e con delle persone nuove è stato molto formativo. Il karate si nutre anche dello scambio fra i praticanti, che donano e ricevono. Ho avuto il piacere di conoscere soprattutto Carmelo e Marco, coi quali mi sono trovato molto bene, e che spero di rivedere presto.
La gara di kata dell’ultimo giorno è stata un po’ una doccia fredda, perché non avevo capito che avrei dovuto parteciparvi, e per i kata sono davvero negato, ma è stato più difficile a dirsi che a farsi, ed è importante ogni tanto affrontare le nostre debolezze. Pur sapendo di non avere speranze di vittoria, ho affrontato la gara col massimo impegno, e dare il massimo in un contesto snervante come quello di una competizione mi ha reso più sicuro di me.
La struttura nella quale si è tenuto il Raduno era davvero bella, e spero che verrà di nuovo scelta per l’anno prossimo. Un dojo dallo splendido parquet e una squisita cucina vegetariana.
Ringrazio quindi i maestri Salvatore, Antonio e Grazia, e tutti i compagni che hanno partecipato, per l’impegno profuso in questa iniziativa.
Osu!

Gianluca Bevere

 

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